lunedì 7 novembre 2011

Ed è già martedì



















La fine di un lunedì si avvicina.
Perchè siamo più stanche e meno reattive, perchè sembra che i ritmi siano più serrati e lo spazio per rilassarci sia sempre stretto, perchè il sapore del risveglio sapendo che inizia una nuova settimana è notevolmente più amaro.
Perchè al lavoro dobbiamo recuperare a fatica ciò che abbiamo fatto scivolare in un venerdì ormai dimenticato e ristabilire un contatto proficuo, perchè le ore e i minuti sembrano scorrere senza adrenalina.
Se a questo si aggiunge una giornata di pioggia, il traffico rallentato e reso più insopportabile dal rumore ripetitivo dei tergi sul cristallo, da uno specchio che ci rimanda un immagine dei nostri capelli pieni di umidità da fare paura... bè... incominciare questa "lenta" giornata, diventa una tortura.
E il pensiero va alla voglia irrefrenabile che arrivi la sera, alla gioia immensa che può dare una vasca calda con la fragranza del nostro bagnoschiuma preferito, al sottofondo delle note simil jazz di una Melody Gardot, al profumo dell'olio alla violetta da spalmare sulla pelle ancora bagnata avvolta in una spugna calda, al nostro libro preferito che ci aspetta sul comodino pronto ad accompagnarci e farci scivolare in una notte di riposo che ci accompagnerà  dolcemente al giorno dopo.


Ed il sapore del giorno dopo sarà sicuramente più dolce.
Ed è già martedì.


Buon fine lunedì a chi, come me, ritorna alla normalità solo al martedì.





















































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