Una favola senza tempo.
L'eterna e intramontabile magia dell'amore incondizionato e incontrastato. Dell'amore che sfida tutto, con una delicatezza e un' eleganza che solo le punte e la musica di un capolavoro di Tchaikovsky potevano sottolineare in modo delicato.
Ed è sempre un'emozione, ed è sempre come la prima volta.
I passi di danza, i cigni bianchi che spiccano sul palco, il corteggiamento senza tempo di due giovani amanti.
E la musica che, come un crescendo, ti accompagna fino alla fine, fino a quando la sola musica che rimane, è il persistente e sempre emozionante battito di mani che non faresti finire mai.
Un po' in anticipo per archiviare questo inverno che proprio in questi giorni sta dando il massimo del suo essere tale, ma decisamente in ritardo per "chiaccherare" delle new collections che vedranno la primavera e l'estate protagoniste.
Le passerelle delle maggiori sfilate di Milano, Parigi e New York le abbiamo già impresse nelle nostre liste dei desideri, per fare in modo che quando toglieremo cappotti, sciarpe e pesanti maglioni di cachemire, avremo già le idee chiare su cosa indossare, o, meglio ancora, su "come" indossare queste nuove proposte.
Leggiadre e vellutate le stoffe avvolgenti di Dior, lineari, geometriche e spiccatamente viola le donne Bottega Veneta, di gusto marcatamente retrò, ma sempre femminili e delicate quelle di Jil Sander.
Un tripudio di total white, delicatamente aggraziato da plumage e plissettature bon ton per un sempre impeccabile e unico Chanel.
Punta sul verde, sulla particolarità delle fantasie e su tagli morbidi ma sempre geometrici, una Alessia Giacobino, anima creativa di Jo No Fui, nuovamente sottolineato dal sempre bravissimo Alessandro Dell'Acqua, una femminilità quasi d'altri tempi, dai capi meravigliosi di N° 21.
E ancora la donna gitana chic di Etro Milano, la coloratissima e geometrica di Marni, la sinuosa e ammaliante di Donna Karan, la intramontabile romantica anni quaranta di Rochas.
Particolare, celata e nascosta la donna di Maison Martin Margiela, bianca nera e decisa quella di Jean Paul Gaultier, brillante, sfarzosa ma con stile quella di Gucci.
Non c'è che dire, la moda si è espressa in un'altra stagione,dando la possibilità a tutti di avvicinarsi a ciò che ci piace di più.
Perchè la moda, le passerelle, sono amore a prima vista, un vero coup de foudre.
E i miei colpi di fulmine sono, senza ombra di dubbio, la donna Armani, elegante, raffinata, senza tempo.
E Givenchy, armonioso connubio tra classe e femminilità.
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| Giorgio Armani |
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Givenchy
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| Chanel |
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| Jo No Fui |
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| N°21 |
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| Etro |
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| Donna Karan |
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| Jil Sander |
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| Bottega Veneta |
